Trekking Eolie: scalata al Gran Cratere di Vulcano

L’sola di Vulcano, la più meridionale nell’arcipelago delle Eolie, prende il suo attuale nome dal dio romano Volcanus. Non ha mai smesso la sua attività vulcanica: i suoi fenomeni presenti e visibili sono le fumarole, i fanghi, le sorgenti termali e le bocche di calore. L’anima vulcanica caratterizza fortemente il paesaggio e le attività che il visitatore può svolgere durante il suo soggiorno. Una di queste è sicuramente il trekking, con la scalata fino alla sommità del Gran Cratere!

Dicono che la salita al Gran Cratere di Vulcano serva da preparazione, o allenamento, per chi abbia intenzione di salire allo Stromboli. In realtà l’escursione a Vulcano non comporta grande difficoltà perchè risulta essere una tranquilla passeggiata tra le ginestre, alla scoperta di un paesaggio vulcanico immerso in un’atmosfera particolare, caratterizzata da fumarole e massi vulcanici.

Partendo dal Porto di Levante e proseguendo in direzione del Piano, un cartello vi indicherà il punto preciso da dove inizia la scalata. Naturalmente vi consigliamo di affidare la vostra giornata di trekking ad una delle guide specializzate. Il sentiero si inerpica zigzagando tra le verdi ginestre che fanno da contrasto al fondo sabbioso e nero, formato da ceneri e lapilli. Ci si ritrova subito immersi in un’ambientazione da inferno dantesco, simile alla superficie lunare. Pian piano che si sale il panorama su Vulcano e le altre isole diventa sempre più affascinante: il Monte Saraceno, Vulcanello, il Porto di Levante e Ponente, Lipari e le altre isole, tutte sotto i nostri occhi!

dopo qualche chilometro la sabbia nera lascia il posto ad un sentiero di tufo argillaceo e rossiccio, caratterizzato da solchi creati dall’azione erosiva dell’acqua. Arrivati in cima ci troveremo sul famoso Piano delle Fumarole: qui possiamo sentire il forte odore di zolfo originato, appunto, dalle numerose fumarole. Una cortina di fumo denso e gas che si leva dal terreno giallo, mentre davanti a noi si apre la bocca del cratere.

E’ possibile compiere il giro del cratere, partendo dal lato delle Fumarole, fino a raggiungere il punto più alto: quota 391 metri. Per passare attraverso le fumarole la vostra guida vi farà indossare delle maschere, onde evitare l’inalazione dei forti gas carichi di zolfo. Anche la vostra vista verrà oscurata dai fumi e può causare piccole lacrimazioni. Per questo meglio portare con voi un fazzoletto e un paio di occhiali.

Il Piano delle Fumarole

Spettacolari incrostazioni di zolfo, allume e altri metalli fusi, con punti che toccano i 400°C. Bisogna fare molta attenzione a dove si mettono i piedi! Ma superato questo punto ci si accorge subito del panorama mozzafiato che si apre davanti ai nostri occhi. Panoramiche a 360° sull’intero Arcipelago. E’ veramente difficile distogliere lo sguardo da questi panorami unici.

Completando il giro del Cratere si possono osservare gli enormi massi a “crosta di pane”, dette “bombe”: Sono blocchi di lava di svariate tonnellate, scagliati in aria durante l’ultima eruzione. Inoltre si può avere una visuale perfetta del fondo del Gran Cratere, curioso per la sua forma. Infatti il fondo presenta una caratteristica unica: ha la forma della stessa isola di Vulcano!

Il tramonto dal Gran Cratere è un’altra esperienza da vivere. Il silenzio, la luce del sole che “accende” ancor di più la roccia rossa lungo il percorso e le isole all’orizzonte. Emozioni uniche!

Tramonto dal Gran Cratere

 

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