Tradizioni: ad agosto rivive la Danza dei Coltelli per la Festa di San Rocco

Illuminata da un sublime mantello di stelle, proprio accanto al santuario di San Rocco a Torrepaduli – in provincia di Lecce – , la notte tra il 15 e il 16 agosto andrà in scena la suggestiva e affascinante Danza dei Coltelli.

In onore del Santo, dalle luci fioche e calde del tramonto fino a quelle splendenti dell’aurora che rischiarano tutto il lungomare salentino, un cerchio di uomini si riunirà e darà inizio al tradizionale ballo, simulando di impugnare una spada o un pugnale.

Danza dei Coltelli

Questo rituale a tratti mistico ha origini antichissime. Si racconta, infatti, che San Rocco – francese d’origine vissuto nel XIV secolo – sia stato un guaritore della devastante peste bubbonica nonché cavaliere esemplare che avrebbe istruito i propri compagni di cella sull’audace tecnica della scherma, quando fu detenuto a Voghera. Morì poi in carcere a trentadue anni, proprio nella notte di Ferragosto, con l’ingiusta accusa di essere una spia.

È anche vero che le radici di questa rappresentazione devono essere ricercate inoltre nella cultura popolare Rom, che persiste ancora oggi anche in alcuni luoghi dell’Aspromonte. Come anche l’usanza di alcune classi subalterne meridionali di sfoggiare il coltello come arma d’onore; da qui poi l’anello di congiunzione tra la vera e propria sfida e l’esibizione ballerina. Insomma, un ampio itinerario che mescola storia, cultura e folklore – da non confondere con la classica taranta – e si anima impetuoso nella piccola frazione di Ruffano.

Un ritmo travolgente e appassionante di armoniche e tamburi forma la cosiddetta “ronda” attorno ai danzatori, che si uniscono in coppia in una sorta di duello in cui l’uno cerca di vincere l’altro: il coltello ormai non si usa più, a prendere il suo posto ora sono indice e medio della mano destra che – una volta uniti – difendono, attaccano e tengono le distanze dall’avversario.

Concertone di Ruffano

Questo evento è attesissimo sia dai devoti che dai turisti che gremiscono estasiati il piccolo paesino, non solo per rivivere l’antica tradizione ma anche per godere di tutti gli altri festeggiamenti dedicati al Santo, amatissimo in questa località. Infatti, l’instancabile “Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli” organizza ogni anno il celebre “Concertone” e per questa edizione intende tutelare, oltre le millenarie tradizioni culturali, anche i preziosissimi ulivi salentini invitando ad esibirsi sul palco di Ruffano numerosi personalità dello spettacolo. Si alterneranno artisti come Rocco De Santis, I Core mei, Enza Pagliara, Enzo Petrarchi, Antonio Castrignanò, I Malia di Ruffano, I Tamburellisti di Torrepaduli e con la partecipazione di Michele Placido! La presentazione sarà invece affidata alla regista e attrice Rosaria Ricchiuto.

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