Sant’Agata de’ Goti, tra i borghi più belli d’Italia!

Una deliziosa cittadina storica che sorge su di un belvedere tufaceo, come se fosse stata lì dalla notte dei tempi, incastonata in un’atmosfera antica e decisamente fuori dal tempo. Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento, racchiude in sé un vastissimo patrimonio artistico, culturale e senz’altro paesaggistico che ne ha fatto, dal 2012, uno dei borghi più belli dell’Italia intera, oltre ad essere bandiera arancione del Touring Club Italiano.

Il comune di circa 12.000 anime si sviluppa alle falde del Taburno, monte citato da Virgilio per la prosperità delle sue sorgenti, ed è letteralmente scavata tra le due sponde dei torrenti Martorano e Riello che riescono a proiettare un panorama mozzafiato a forma di scogliera.

In questi luoghi, grazie al clima mite tipicamente mediterraneo, si produce magistralmente l’olio extravergine d’oliva, vini bianchi e rossi dai forti sentori fruttati e soprattutto le mele annurche, vera specialità del territorio.

Sant'Agata de' Goti

Originariamente il nome attribuito al paesino campano era Saticula, ma sempre nel VI secolo fu intitolato a Sant’Agata da una colonia di Goti.

Il suo centro storico si estende per 1 chilometro di lunghezza e comprende importanti chiese, palazzi storici, musei ed epigrafi lungo tutte le suggestive stradine. Uno dei luoghi di culto più importanti e senza dubbio la Chiesa dell’Annunziata, fondata nel 1239, in puro stile gotico; la facciata risale al 1563 ed è un lavoro della scuola napoletana di Annibale Caccavello, mentre all’interno è possibile ammirare un affresco davvero impressionante che narra il Giudizio Universale, oltre ad una serie di affreschi dell’abside e la meravigliosa pala d’altare dell’Annunciazione, databile 1483.

Sant'Agata de' Goti

Da una piazza irregolare si possono scorgere i resti di un castello, fatto edificare dai longobardi e ampliato successivamente dal popolo normanno, la chiesa romanica di San Menna, benedetta da Papa Pasquale II nel 1110 dove si può notare un’incisione in latino sui benefici della chiesa e le sue origini; al suo interno è presente il più antico mosaico cosmatesco con figure geometriche del sud Italia.
Percorrendo Via Roma, attraversando gli splendidi portici ricavati sotto il Monastero del Santissimo Redentore si può incrociare la chiesa di San Francesco, caratterizzata dal soffitto a cassettoni dorati e da una seria di affreschi di Tommaso Giaquinto. Ma il vero gioiello di questa chiesa è monumento funebre del conte di Sant’Agata, Ludovico d’Artus. In piazza Sant’Alfonso invece sorge il Duomo dedicato all’Assunta, innalzato nel 970 con decori barocchi e opere d’arte settecentesche.

Sant'Agata de' Goti

Altra attrazione è Piazza Umberto I, comunemente chiamata dalla popolazione Piazza Montevergine, dove domina la statua dedicata a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, patrono della città.

Se cercate una città romantica e al contempo d’arte, Sant’Agata de’ Goti è la meta perfetta per la vostra esperienza di viaggio!

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