Il Ravello Festival torna anche quest’anno, a partire dal 29 giugno, ad inondare di fascino e di note armoniose uno dei luoghi più incantevoli della costiera amalfitana. Gli artisti e le orchestre, gli attori e i registi che nel corso di mezzo secolo si sono alternati sul palcoscenico di Ravello sono innumerevoli.
La data di nascita di questa manifestazione si può collocare intorno al 1953 ad opera di Paolo Caruso. Il Festival di Ravello fu inizialmente legato esclusivamente alla figura di R. Wagner, che in una sua breve visita rimase incantato dalla bellezza di Ravello, oggi è diventato appuntamento fisso dell’estate in Costiera. Il Festival, negli anni, si è aperto alla musica nazionale e internazionale, omaggiando comunque il famoso compositore tedesco.
La “Fondazione Ravello”, che dal 2003 cura la realizzazione del Festival, ha presentato un ricco programma che quest’anno ruota intorno al leitmotiv del “domani”, dedicando l’edizione 2013 all’architetto brasiliano Oscar Niemeyer, a cui è intitolato l’Auditorium cittadino.
Oltre 40 eventi previsti nei 70 giorni di Festival, dal 29 giugno al 7 settembre, senza contare le mostre e gli ulteriori incontri: delle vere e proprie “perle” incastonate nei luoghi-simbolo di Ravello, primo tra tutti il famoso Belvedere di Villa Rufolo.
Un panorama quanto mai vasto e ricco di emozioni che spazia dalla musica sinfonica a quella da camera, dal jazz al pop, dalla danza al teatro, che delizierà appassionati e semplici visitatori.
Dopo l’omaggio al grande Lucio Dalla, in programma il 29 giugno ad opera di Beppe D’Onghia, una delle serate da non perdere sarà quella del 13 luglio in cui l’Orchestra ed il Coro del Teatro San Carlo presenteranno il tradizionale concerto wagneriano; altri momenti “clou” dell’offerta classica del festival saranno i concerti dell’orchestra del Collegium di Ginevra il 30 giugno, quella dell’Opera di Roma il 28 luglio, e della prestigiosa European Union Youth Orchestra il 23 agosto.
Spazio anche al Jazz con la Sousaphonix Band di Mauro Ottolini (3 agosto) e col norvegese Tord Gustavson (22 agosto).
E ancora il pop internazionale con David Knopfler (6 luglio) e Sarah Jane Morris (7 agosto), mentre sono assolutamente da non perdere le due serate dedicate alla danza con “Il lago dei cigni” il 5 luglio ed il “Gala Nureyev” il 30 luglio.
Da non tralasciare infine le mostre del Ravello Festival che verranno presentate a Villa Rufolo: quella su Oscar Niemeyer: “Un secolo di curve eleganti”, curata da Mario Cicchetti; “Verdi e Wagner: due secoli di eleganza”, con costumi teatrali storici a Cura del Teatro dell’Opera di Roma; “Musica e parole nel Novecento italiano” a cura di Franco e Andrea Bixio.
Una Ravello da non perdere, che vi lascerà senza fiato nell’incanto di suoni e colori che faranno da sfondo a una magnifica estate da passare in Costiera!