La Chiesa della Martorana a Palermo

La Chiesa della Martorana a Palermo custodisce i mosaici bizantini più antichi di tutta la Sicilia. Costruita nel 1143, è una delle chiese medievali più belle della regione. Diocesi cattolica di rito greco-ortodosso, fa parte dell’Eparchia di Piana degli Albanesi. Molto ricca in stili architettonici, ha tuttavia conservato parecchio dell’originaria arte arabo-normanna.

La Chiesa della Martorana interno

La Chiesa della Martorana, conosciuta anche col nome di Chiesa dell’Ammiraglio, fu costruita nel 1143 proprio per volontà di un ammiraglio di Ruggero II, il siriaco Giorgio D’Antiochia. Assunse il nome di Chiesa della Martorana, perché il santuario nel 1433 passò alle monache benedettine del convento fondato da Eloisa Martorana. Come molti di voi sapranno, la martorana è la frutta di marzapane e prende questa denominazione proprio dalle monache benedettine, che erano solite prepararla. Questo tempio cristiano, insieme a tutta l’Eparchia di Piana degli Albanesi, è un importante punto di riferimento per gli Arbëreshë, la comunità italo-albanese presente in Sicilia da oltre 500 anni.

La chiesa della Martorana Palermo

Questo monumento palermitano si trova in Piazza Bellini. Al suo interno una pianta a croce latina è andata a sostituire una più antica pianta a croce greca, ancora individuabile. I mosaici bizantini presenti in questo edificio sacro hanno un valore immenso: i più antichi di tutta l’isola siciliana e connessi con quelli di Dafne nell’Attica, furono creati da artisti fatti venire appositamente da Costantinopoli. Tra le decorazioni musive del santuario merita una menzione particolare quella di Ruggero II incoronato da Cristo, oltre ovviamente al Cristo Pantocratore della cupola.

La Chiesa della Martorana interno

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