Ischia e le sue acque termali

Sulfurea e vibrante, vulcanica e proteiforme, per i suoi scorci mai uguali e microclimi avvolgenti, quasi come un piccolo continente in miniatura, Ischia, la maggiore delle Isole del golfo di napoli, oggi è tra le più frequentate località di vacanza.

L’isola d’Ischia vanta tradizioni e e notorietà millenarie per le proprietà delle sue acque e dei fanghi termali. Il suolo di origine vulcanica in costante attività è un vero e proprio laboratorio minerale: le sorgenti calde e le fumarole sparse sull’isola ne sono la testimonianza. Ovunque sgorgano acque salsobromoiodiche, alcaline e solfate.

Nel sottosuolo c’è la più alta concentrazione di bacini termali d’Europa: ne sono stati individuati nel corso dei secoli ben 29 con caratteristiche proprie, dai quali emergono oltre cento sorgenti e 67 fumarole, decantate già dai Romani e celebrate da scrittori e viaggiatori per i loro effetti benefici e salutari. E poi ci sono le sorgenti dolci e potabili, come “Buceto” e “Nitrodi”.

Le acque termali di Ischia vengono utilizzate per curare l’apparato respiratorio, reumatismi, nevrosi, malattie metaboliche, disfunzioni ginecologiche, l’infertilità, dermatiti e tutte le patologie della pelle. Alcune delle sorgenti sono indicate per il loro effetto cicatrizzante e nella terapia di piaghe, foruncoli e psoriasi.

I primi centri termali nacquero nel XVII secolo nel comune di Casamicciola e in quello di Lacco Ameno, anche se ci sono testimonianze storiche di come le acque erano conosciute fin dai tempi dei Romani. Infatti, alla Fonte di Nitrodi furono ritrovate dodici tavole votive dedicate alle Ninfe e al dio Apollo. Questi sono gli unici reperti al mondo che attestano la presenza originaria della prima SPA della storia.

Tornando ai giorni d’oggi è possibile trascorrere la propria vacanza benessere ad Ischia nei parchi termali più esclusivi e caratteristici d’Europa:

Giardini Poseidon

I Giardini Poseidon si trovano a Forio, incastonati nella baia di Citara, ed è il parco termale più grande dell’isola. Grazie alla fonte di acqua termale, alle condizioni ambientali e climatiche associate alla pratiche terapeutiche, una volta entrati ci immergeremo in un vero e proprio collage esperienziale. Qui troviamo ben 21 piscine termali con acqua variabile tra i 15 e i 40 gradi, percorsi kneipp, bagno giapponese e saune naturali sparse nei 60mila metri quadrati del parco.

Il Parco Termale Negombo, invece, è adagiato a ridosso della Baia di San Montano, tra il comune di Lacco Ameno e Forio. Anch’esso presenta uno scenario mozzafiato con 12 piscine digradanti sino al mare, percorsi kneipp, bagno turco e centri estetici.

Sono presenti anche altri parchi termali come il Parco Termale Castiglione di Casamicciola; il Tropical, l’Aphrodite  le Terme di Cavascura a Sant’Angelo, quest’ultime raggiungibili dalla Spiaggia dei Maronti o via mare con i taxi boat. A Ischia Ponte vi segnaliamo il Parco Termale Eden, piccolo ma esclusivo parco nella Baia di Cartaromana, tra le rocce e gli scogli in riva al mare con una magnifica vista sul Castello Aragonese, Capri, Procida e tutto il Golfo di Napoli. A Barano, invece, abbiamo l’oasi naturale di Nitrodi, dov’è presente un piccolo parco e anche un accesso pubblico per beneficiare delle acque miracolose.

Da non dimenticare la Baia di Sorgeto, nel comune di Forio. Qui, in uno scenario selvaggio dal sapore mediterraneo, l’acqua termale si confonde con quella salata del mare in conchette delimitate da ciottoli e sassi, che vanno a creare delle vere e proprie piscine termali. Scenario unico al mondo accessibile via mare o grazie ad una lunga e impegnativa scalinata a picco nella baia.

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