L’escursione sulla sommità del Vesuvio è un’esperienza straordinaria di cui nessun turista di passaggio per Napoli dovrebbe privarsi. Il Vesuvio è uno dei vulcani più famosi al mondo e con la sua inconfondibile conformazione domina il magnifico paesaggio del Golfo di Napoli.
Il vulcano e l’intero Parco Nazionale del Vesuvio è da anni una meta imperdibile per i visitatori e i turisti che, giungendo a Napoli, restano affascinati dalla sua storia e dalle ricchezze che si possono ammirare nei diversi itinerari proposti. Il Parco fa parte anche della Riserva della Biosfera MAB-UNESCO “Somma-Vesuvio e Miglio d’Oro”, localizzata sulla fascia costiera della regione Campania.
Il Parco Nazionale del Vesuvio è stato istituito nel ’95 per salvaguardare i valori del territorio e promuovere attività di educazione ambientale e di ricerca scientifica, oltre a difendere la produzione agricola unica per varietà e originalità di sapori.
L’eruzione più nota del Vesuvio resta quella del 79 d.C., documentata da Plinio il Giovane, in cui le enormi colate laviche rasero al suolo le città di Pompei, Stabia, Oplonti ed Ercolano. I resti di queste cittadine emersi durante gli scavi attestano la gravità dell’eruzione ed evidenziano la grandezza della loro storia passata.
L’eruzione del 79 d.C. fu la prima di una serie di altri eventi che si sono susseguiti nel corso dei secoli lasciando tracce purtroppo ben visibili nei territori circostanti. Le colate laviche, i fenomeni fisici, i getti di polvere e lapilli continuarono a provocare la distruzione dei paesi alle pendici del vulcano e dei vigneti che, proprio grazie alle caratteristiche dei terreni, producevano vini rinomati e di primissima qualità.
Il Vesuvio nella sua conformazione attuale non è altro che il frutto e la somma delle diverse fasi eruttive che si sono alternate a periodi di totale riposo come quello attuale, determinando una diversa conformazione e aprendo nuove fratture sui suoi versanti.
In realtà è formato da due monti diversi e distinguibili tra loro: il Monte Somma e il Vesuvio vero e proprio.
Percorrere a piedi gli itinerari che conducono al cratere e alle cime dei monti permette al visitatore di godere un panorama mozzafiato e di osservare da vicino la struttura e la conformazione tipica del Vesuvio. Per gli amanti della mountain bike c’è la possibilità di salire in cima seguendo gli itinerari più sicuri e affascinanti del Parco.
La cima del vulcano, che presenta un cratere di 600 m di diametro e una profondità di circa 300 m, è raggiungibile seguendo diversi itinerari che partono dai paesi dell’area vesuviana: “La Valle dell’Inferno” e “Lungo i Cognoli” con partenza da Ottaviano; Il “Monte Somma”, “La Riserva Tirone”, il “Gran Cono” e il “Fiume di Lava” con partenza da Ercolano.
Altri itinerari ricchi di interesse sono quelli che partono da Tricase come “La Strada Matrone” e da San Giuseppe Vesuviano come il “Vallone della Profica”.
L’escursione sul Vesuvio regala la possibilità di godere di un’atmosfera unica e surreale, davanti a uno scenario di incomparabile bellezza per vivere momenti di autentico arricchimento e di puro stupore!