Il Parco Nazionale dell’Asinara

L’Isola dell’Asinara è uno dei luoghi più suggestivi e meglio preservati della Sardegna. Grazie all’istituzione del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina Protetta, i suoi tesori naturali, la flora e la fauna hanno mantenuto il loro fascino intatto nel tempo. 

L’Isola è situata all’estremo nord ovest della Sardegna, di fronte alla Punta di Capo Falcone e poco distante dalla Piccola Isola Piana. La sua posizione, la morfologia del territorio e le sue bellezze attirarono i romani che, appunto, la soprannominarono Asinara i Sinuara, ovvero “ricca di insenature”. Negli anni ’70 diventò sede di uno dei carceri più famosi d’Europa. Poi, nel 1997 l’isola è diventata Parco Nazionale.

Parco Nazionale dell'Asinara isola_dell'asinara_sardegna_2
In quanto Parco Nazionale ed Area Marina Protetta l’isola è suddivisa in zone con diverso grado di protezione. Ad esempio, la zona A è completamente inaccessibile, come del resto ci sono altre limitazioni da ricordare (gli animali non sono ammessi) prima di accedere al Parco e navigare tra le acque lungo la costa. Si può accedere all’isola partendo da Porto Torres o da Stintino con i mezzi di trasporto marittimo. I periodi migliori per visitare l’Isola dell’Asinara sono la primavera e l’autunno. Inoltre, per vivere le esperienze più belle e viverla in toto è consigliabile suddividere la visita in tre giornate.

Asino albino Isola dell'Asinara
Le attività che si possono svolgere per andare alla scoperta delle sue bellezze sono tante: dai tanti percorsi di trekking alle escursioni in bicicletta, dai tour in barca o trenino gommato alle attività in canoa e pescaturismo.

I sentieri percorribili a piedi sono organizzati dall’Ente del Parco ed è possibile prenotarle contattando le guide. Molto importante fornirsi di una cartina topografica del sito, in modo tale da evitare le zone interdette. I sentieri sono tematici e vi porteranno alla scoperta delle zone più belle dell’Isola. Durante le escursioni si avrà la possibilità di fermarsi nelle calette e nelle spiagge di Cala d’Oliva e Punta Sabina per un tuffo nelle limpide acque dell’Area Marina Protetta. Molto suggestivo il percorso che vi porterà al belvedere che affaccia sulla spiaggia protetta di Sant’Andrea e le soste per vedere l’asino bianco caratteristico dell’Asinara.

Parco Archeologico Sommerso di Cala RealePer gli appassionati di immersioni c’è la possibilità di contattare il centro diving per organizzare una giornata al Sito Archeologico sommerso di Cala Reale. In queste acque sono presenti un relitto di una nave romana e migliaia di reperti adagiati sul fondale. Questo sito d’immersione è considerato unico in tutto il Mediterraneo.

 

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