Se siete amanti della natura e vi piace incentrare le vostre vacanze sulla scoperta di nuovi ed entusiasmanti paesaggi, allora il Parco della Sila è ciò che fa per voi! Istituito nel 2002, si estende nel cuore della Calabria e coinvolge le province di Catanzaro, Crotone e Cosenza.
Simbolo del Parco nazionale è il lupo, che trova riparo e serenità tra le fitte foreste, dove è possibile imbattersi in una biodiversità davvero ricca e di notevole interesse ecosistemico. Per quanto riguarda invece il paesaggio agricolo, il silano offre tradizioni antiche radicate in tutto il territorio, che regalano al visitatore ambienti suggestivi e completamente intatti.
In base alle altitudini, poi, cambia la vegetazione dividendosi sostanzialmente in tre fasce; la fascia mediterranea è caratterizzata da coltivazioni di uliveti e vigneti, aceri e vari castagneti, alberi di ciliegio e fichi, nonché coloratissimi e luminosi corbezzoli, lecci e querceti. Nella fascia Pino Laricio, invece, si possono incontrare lungo il cammino vasti pascoli, campi di patate, frutteti e terreni dedicati al grano. Come suggerisce il nome della zona, regna incontrastato il pino, che sorge imponente in località come Pollitrea, Fossiata, Cozzo del Principe, Acqua delle Donne e Roncino. La terza fascia, la più alta, è quella del faggio; qui si ammirano secolari abeti bianchi oltre a pioppi, tigli, ciliegi selvatici, vari esempi di aceri, meli e la sempreverde Dafne.
Nel Parco Nazionale della Sila affonda le radici un sapere millenario, tramandato di padre in figlio, da nonno a nipote: l’artigianato. Mani laboriose intrecciano rami di castagni che saranno trasformati in cesti di ottima fattura, donne tessono la lana, il lino, la seta e dimostrano quanto sia ingegnoso e paziente il proprio lavoro.
66 sentieri vanno a ramificare una superficie di circa 600 chilometri, grazie anche alla sapiente collaborazione trai il CAI Nazionale e l’Ente Parco, e sono tantissime le attività da praticare che vi faranno scoprire tutte le bellezze di questa oasi calabra:
Escursione a piedi:
Ideale per chi è appassionato di trekking e ama viaggiare in modo leggero e pratico. Lungo i sentieri silani si incroceranno mulini, castelli, torri, santuari e abbazie, case coloniche e ruderi, nonché sorgenti e fonti.
Escursioni a cavallo:
Accompagnati dalla dolce andatura di meravigliosi cavalli si potrà costeggiare e fermarsi in numerosi siti d’interesse come i “tratturi” dei briganti o i Giganti di Fallistro.
Sci da fondo e discesa:
Nei periodi di neve si potrà assistere a panorami imbiancati e densi di fascino. Sono disponibili piste sciistiche, ma anche addentrarsi nella natura silenziosa e candida a piedi è un’esperienza davvero unica.
Tiro con l’arco:
Organizzati per chi è alla ricerca di un piacevole passatempo, i corsi di tiro con l’arco risultano essere anche un ottimo modo per conoscere meglio i luoghi del silano.
Mountain Bike:
Diversi punti di noleggio sono dislocati lungo il territorio del Parco, che diventano anche punti d’aiuto per quanto riguarda l’assistenza tecnica. Il passaggio di greggi e pastori ha disegnato perfettamente tragitti percorribili anche in bici.
Orienteering:
Divertirsi e conoscere. Questa è la filosofia dell’orienteering, attività sportiva di origine scandinava che aiuta ad orientarsi nella natura con carte e bussole.
Bio e Bird-Watching:
Se siete amanti del mondo animale è disponibile il Bio e Bird-Watching, un modo di osservare da vicino la vita di gheppi, volpi, falchi e barbagianni.
Vela:
I laghi del Parco Nazionale della Sila, dall’Arvo all’Ariamacina, offrono l’opportunità di cimentarsi in escursioni in barca a vela.
Torrentismo e Canyoning:
È sicuramente un modo più avventuroso per inoltrarsi nelle gole del parco, tra cascate e paludi, percorrendo i sentieri equipaggiati con moschettoni e corde.