Il Fiocco di Neve di Poppella

Una dolcissima novità gastronomica arriva dal cuore autentico di Napoli. Nel Rione Sanità, cardine di quella cultura partenopea in costante fermento, è stata brevettata una delizia a cui è davvero impossibile resistere. 

La Pasticceria Poppella, storico locale risalente al 1920, ha proposto alla sua clientela il Fiocco di Neve, una soffice brioche ripiena di una delicatissima crema al latte. L’idea di Ciro, colonna portante di questo paradiso di bontà, nasce quasi per caso, quando insieme ad alcuni amici fantasticava su come farcire sfogliatelle e torte con nuovi e sempre più gustosi ripieni.

Il Fiocco di Neve di Poppella Il Fiocco di Neve di Poppella

È da questo impulso d’originalità e dalla voglia di innovazione che nasce il Fiocco di Neve, che in questi mesi sta conquistando non solo i napoletani ma anche i tantissimi turisti che accorrono nella pasticceria di Ciro Scognamillo. Già dalla vista si viene catturati dalle piccole sfere che sembrano ricordare un’altra leccornia, il Danubio salato. Dagli occhi alla mani, queste perle ricoperte da zucchero a velo si presentano morbide e al contempo compatte; da qui è poi un passo verso l’assaggio: la pasta della brioche è tenerissima tanto da far sprigionare fin dal primo morso tutta l’intensità della guarnitura, vellutata, profumata e leggerissima. A farsi spazio è un mix geniale di crema al latte, panna fresca, ricotta e un ingrediente rigorosamente segreto che ha reso il Fiocco di Neve già un classico!

Per colazione, spuntino o come dessert a fine pasto, il Fiocco di Neve di Poppella stupisce per la sua delicatezza e soddisfa tutti i palati, entrando prepotentemente nella tradizione culinaria napoletana. Insomma, possiamo dire senza dubbio che un fiocco tira l’altro!

Il Fiocco di Neve di Poppella

Gustando questa prelibatezza, potrete inoltrarvi alla scoperta degli angoli più affascinanti del Rione Sanità, sempre pullulanti di folklore e vita! Passeggiando lungo il quartiere vi balzeranno agli occhi il Palazzo dello Spagnolo e il Palazzo San Felice, quest’ultimo set di numerosi film ambientati a Napoli, come il doc-musicale “Passione” di John Turturro. Simbolo della Sanità è senz’altro il Cimitero delle Fontanelle, un luogo davvero suggestivo e per nulla macabro, dove i fedeli sono soliti recarsi per adottare una “capuzzella” e chiedere una grazia, lasciando come testimonianza di voto biglietti di pullman e tram, sigarette, monetine e piccoli oggetti personali. Un altro luogo d’attrazione è sicuramente la Basilica di Santa Maria, conosciuta dai residenti con il nome di San Vincenzo, il cui culto è molto sentito nell’intero rione.

Cimitero delle Fontanelle Basilica di Santa Maria della Sanità

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