La magia dell’isolaverde trova una delle sue massime espressioni nel fascino che sprigiona il Castello Aragonese di Ischia, storica costruzione situata all’estremità del borgo dei pescatori. Uno scenario unico quello del Castello Aragonese di Ischia, con panorami mozzafiato sulle isole del golfo, da un alto, e sul Borgo di Ischia Ponte dall’altro.
Il Castello Aragonese di Ischia poggia su un’isolotto a 113 m di livello sul mare derivante da un’ eruzione avvenuta oltre 300.000 anni fa. Le alterne vicende del Castello Aragonese presero il via nel 474 a.C., quando fu costruita la prima fortezza ad opera del greco-siracusano Gerone I, da cui prese inizialmente il nome. Nel 315 a.C. i romani edificarono ad Ischia la città di Aenaria e il Castello fu probabilmente utilizzato come fortezza difensiva, sui cui trovarono spazio anche alcune abitazioni.
Nel 1301, dopo l’eruzione del Monte Trippodi, gli ischitani preferirono rifugiarsi prevalentemente sull’isolotto, che garantiva maggiore sicurezza, dando vita ad una cittadella che si concretizzò ancora di più nel secolo successivo.
Alfonso d’Aragona nel 1441 ricostruì la fortezza collegandola con un ponte di legno al resto del borgo e rivestendola di mura e fortificazioni; quasi tutto il popolo di Ischia vi trovò ospitalità per mettersi al riparo dalle incursioni piratesche.
Il Castello Aragonese ospitava circa 1890 famiglie alla fine del XVI secolo, ma esso fu anche sede della cattedrale di Ischia dedicata all’Assunta che si può ancora, in parte, ammirare; vi erano presenti anche il monastero delle Clarisse, l’abbazia dei Basiliani, tredici chiese di cui ben sette parrocchiali.
La popolazione ischitana, con la fine delle incursioni, cercò una più comoda sistemazione nei vari luoghi dell’isola e il Castello fu quasi raso del tutto al suolo dagli inglesi nel 1809.
Il Castello Aragonese, dopo essere stato destinato da Ferdinando I a prigione politica e luogo di pena per gli ergastolani, passò nelle mani dei privati, che dal 1912 lo gestiscono curandone i restauri.
Orario di apertura: 09.00 – 19.00
La visita al Castello Aragonese è una tappa imprescindibile di ogni soggiorno ischitano.
Vi si può accedere ogni giorno dalle 9.00 alle 19.00, avendo così la possibilità di ammirare le sue bellezze tramite una vecchia mulattiera o un moderno ascensore. Da non perdere oltre alla Cattedrale dell’Assunta, c’è il Convento delle Clarisse, la Chiesa dell’Immacolata e quella di S.Pietro a Pantaniello.
Oggi il Castello ospita inoltre l’Istituto Europeo del Restauro ed è location gradita per numerosi concerti musicali di alto livello artistico, oltre ad ospitare l’Ischia Film Festival.
Lasciatevi affascinare dalla magia del Castello Aragonese e dalla bellezza di un’isola che non smetterà di emozionarvi!