Il Carnevale di Putignano è considerato l’evento carnevalesco più lungo dello stivale. Arrivato alla sua 620a edizione, l’evento è uno dei più antichi d’Italia e, di conseguenza, del mondo. Il Carnevale, quest’anno dedicato a Giuseppe Verdi, è cominciato il 26 dicembre con la famosa cerimonia dello scambio del cero seguita dalla Festa delle Propaggini. Poi continuerà il 2 febbraio con la Festa dell’Orso fino alle sfilate in programma il 23 febbraio, domenica 2 gennaio, martedì 4 marzo e domenica 9 con la quarta ed ultima sfilata con premiazione finale.
Le radici del Carnevale di Putignano risalgono al 1394. Ha una derivazione popolare legata alle classiche funzioni del carnevale come la rottura delle regole e il rovesciamento dei ruoli sociali. Solo in epoca fascista questo evento di origine contadina si trasformò in un carnevale borghese, cittadino, caratterizzato dalla sfilata dei carri allegorici.
Il 26 dicembre c’è la cerimonia dello scambio dei ceri: una cerimonia in cui le persone donano un cero alla chiesa per chiedere perdono di tutti i peccati che commetteranno durante i festeggiamenti del carnevale. Da qui la particolare Festa delle Propaggini. Versetti in rima e poesie satiriche recitate in dialetto locale che i propagginanti, poeti ed artisti locali, utilizzano per ironizzare sull’attualità e sui politici.


Quest’anno l’edizione del Carnevale di Putignano è dedicata al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Infatti i sette carri allegorici saranno dedicati tutti alle opere del compositore: “L’Aida dinastia”, “Rigoletto”, “La Travagliata”, “Ride bene chi ride la rista final”, “Va pensiero”, “Un ballo in maschera” e “Va sull’ali dorate”.
La prima sfilata in programma è domenica 23 febbraio alle ore 11:00. A seguire ci saranno le sfilate di domenica 2 marzo, sempre alle ore 11:00, e la sfilata del 4 marzo alle ore 19:00, ovvero quella del Martedì Grasso. Quest’ultima sarà seguita dalla campana dei maccheroni, che sancisce gli ultimi minuti del carnevale. Poi, domenica 9 marzo ci sarà la quarta ed ultima sfilata alle ore 11:00, dopo la quale ci sarà la premiazione.


Vi ricordiamo che durante tutto l’arco dell’evento ci sono gli appuntamenti dei “Giovedì del Carnevale“: dal 17 gennaio, festa di Sant’Antonio Abate, fino al termine della manifestazione si susseguono questi appuntamenti dedicati a diverse categorie: si incomincia con il giovedì dei monsignori (23 gennaio), quello dei preti e delle monache (30 gennaio), il giovedì delle vedove (6 febbraio), quello dei pazzi (13 febbraio), il giovedì delle donne sposate (20 febbraio) e il giovedì dei cornuti (27 febbraio). Queste serate sono scandite da spettacoli, recite, musica, balli e tanto divertimento.