Ci sono luoghi in cui è possibile respirare la vera identità del Sud Italia, che affonda le sue radici in epoche antichissime. Testimonianze storiche dal valore inestimabile che arricchiscono il già vasto e impareggiabile patrimonio artistico, nonché culturale, del Belpaese. Oggi, abbiamo scelto per voi i 5 siti archeologici più belli del Sud Italia, dove immergersi in un’atmosfera suggestiva e densa di fascino, passeggiando tra rovine e reperti, colonne e templi imponenti.
Valle dei Templi | Agrigento – Sicilia
Dichiarato dall’Unesco, nel 1997, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il Parco Archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento, si estende per 1300 ettari e conserva uno dei maggiori complessi di tutto il Mediterraneo, cinto da uliveti e profumati mandorleti. Qui si possono ammirare ben dieci templi di ordine dorico, tre santuari, necropoli, fortificazioni e opere idrauliche. Inoltre, è possibile visitare il museo e l’Oratorio di Falaride.
Pompei e Ercolano | Campania
Sepolte dalla lava devastante del Vesuvio nel 79 d.C. , Pompei e Ercolano – inserite dall’Unesco nella World Heritage List – sono la dimostrazione della quotidianità della vita romana. A Pompei si può passeggiare tra l’anfiteatro e alcuni bellissimi edifici civili, come la Casa del Chirurgo, la Casa del Fauno e quella dei Casti Amanti. Merita menzione particolare la celebre Villa dei Misteri, dove i meravigliosi affreschi raffigurano i riti d’iniziazione del culto di Dioniso. A Ercolano sono rimasti intatti le Case dei Cervi e del Bicentenario, i Bagni, un teatro e il Collegio dei Sacerdoti di Augusto.
Villaggio Nuragico di Su Nuraxi | Barumini – Sardegna
Bene protetto dall’Unesco dal 1997, il Su Nuraxi – nel comune di Barumini – è tra i villaggi nuragici più grandi della Sardegna, nonché uno dei più rappresentativi. È un insediamento caratterizzato da un impianto architettonico davvero impressionante, dove sono presenti bastione, con quattro torri, e un mastio. Visibile, inoltre, un complesso di ben 200 capanne inserite sempre in questo villaggio.
Area Archeologica di Paestum | Paestum – Campania
Il sito archeologico di Paestum, in provincia di Salerno, conserva in ottimo stato 3 templi di ordine dorico risalenti all’epoca della Magna Grecia, costruiti tra il VI e il V sec. a.C. Inoltre, è possibile ammirare edifici greci e romani, come l’heroon, l’ekklesiasterion, il tempio italico, il foro, i quartieri popolari e l’anfiteatro. L’area è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1998.
Parco Archeologico di Selinunte | Selinunte – Sicilia
Il Parco Archeologico di Selinunte, uno dei più grandi d’Europa, copre una superficie di 270 ettari suddivisa in: Acropoli, collina Gàggera, collina Manuzza, collina orientale e Necropoli. Questa area vanta una zona panoramica davvero suggestiva; si affaccia infatti sullo splendido mare siciliano. A soli 13 km da Selinunte è possibile visitare Le Cave di Cusa, cave di pietra dalle quale veniva prelevato il materiale necessario per l’edificazione dei monumenti e dei templi. Qui sono ancora riconoscibili capitelli e rocchi di colonne.