Sono ben venticinque anni che Forio d’Ischia cambia aspetto per il Venerdì Santo: le luci si spengono, si abbassano le saracinesche e migliaia di persone, tra isolani e turisti, si ritrovano per partecipare all’ “Actus Tragicus“, ovvero una Via Crucis in costumi d’epoca.
I figuranti, che indossano i costumi disegnati e realizzati meravigliosamente da un noto artigiano foriano, attraversano in processione le strade del paese, partendo dal piazzale del Soccorso. Situata all’estremità di uno splendido piazzale, oggi dedicato a Giovanni Paolo II, è possibile visitare la particolarissima Chiesa del Soccorso. Venti scalini in piperno portano all’atrio, dove sono poste cinque croci. La sua singolarissima facciata, bianca e adornata, con la scala ricoperta di preziose maioliche del 700, raffiguranti santi e scene della Passione di Cristo.
La processione attraversa il centro di Forio, con i suoi palazzi nobiliari, le tipiche viuzze, le minuscole botteghe artigiane e le chiese ricche di storia e di arte. Ci si reca nelle vicinanze del porto dove avrà inizio la rappresentazione.