Distese di uliveti e di mandorli, campi di grano a colorare d’oro le colline, stradine tortuose di campagna che segnano percorsi affascinanti tra i borghi antichi di questo territorio al centro della regione. Ci troviamo nella Valle del fiume Dittaino, lungo la catena dei Monti Erei: qui troviamo Enna, l’Urbs Inexpugnabilis ombelico della Sicilia, città famosa per essere il capoluogo più alto d’Italia.
Enna, come le altre città siciliane, presente una miscela di elementi normanni, gotici e barocchi che la rendono davvero particolare. Poi, grazie alla sua posizione, ogni angolo della città è una terrazza con belvedere sulla valle, regalando così panorami variegati e vedute magnifiche.





Passeggiando per le strade del centro ci si rende conto di come la città sia ricca di chiese e conventi, a testimonianza delle dominazioni spagnole. L’edificio religioso più interessante è il Duomo: edificato durante la dominazione aragonese, fu danneggiato da un incendio e quindi ristrutturato in epoca barocca. Ad oggi, il Duomo si presenta con delle caratteristiche architettoniche, stili e decorazioni riconducibili a diverse epoche e differenti dominazioni.



A Enna non mancano le occasioni per vivere il folklore e, soprattutto, lasciarsi rapire dalla gastronomia siciliana. Infatti, nel mese di agosto c’è la Sagra del Tortone, pasta di pane fritta con zucchero e cannella. Ma anche nei piccoli borghi della provincia possiamo trovare eventi gastronomici particolari come la Sagra della Salsiccia a Caltascibetta e la Sagra della Cassatella ad Agira. Piccoli eventi che ci permetteranno di scoprire la Sicilia più autentica!