Enna, l’ombelico della Sicilia

Distese di uliveti e di mandorli, campi di grano a colorare d’oro le colline, stradine tortuose di campagna che segnano percorsi affascinanti tra i borghi antichi di questo territorio al centro della regione. Ci troviamo nella Valle del fiume Dittaino, lungo la catena dei Monti Erei: qui troviamo Enna, l’Urbs Inexpugnabilis ombelico della Sicilia, città famosa per essere il capoluogo più alto d’Italia.

Enna, come le altre città siciliane, presente una miscela di elementi normanni, gotici e barocchi che la rendono davvero particolare. Poi, grazie alla sua posizione, ogni angolo della città è una terrazza con belvedere sulla valle, regalando così panorami variegati e vedute magnifiche.

Enna - Sicilia  Enna - Sicilia
Il centro storico della città raggiunge i 931 metri e custodisce un ricco patrimonio storico e architettonico con chiese, castelli, torri, palazzi e monumenti. Il luogo d’interesse più rappresentativo di Enna è sicuramente il Castello di Lombardia. Il castello sorge nel punto in cui era presente un santuario in nome della dea Cerere. In seguito, prima i bizantini e poi i normanni ne fecero un vero e proprio forte. Delle sue venti torri, edificate per rafforzare le mura di cinta, rimane solo la Torre Pisana che, grazie alla sua posizione, offre una particolare vista sul territorio limitrofo, le Madonie e l’Etna.

Il Castello di Lombardia - Enna Il Castello di Lombardia - Enna  Il Castello di Lombardia - La Torre Pisana
Non lontano dal Castello troviamo la Rocca di Cerere. Luogo di culto, la rocca è rivolta verso est, in direzione del sole nascente, ed offre anch’essa uno scorcio paesaggistico indescrivibile. Ancora oggi si può intravedere l’ara sacrificale utilizzata per tanti anni dalle popolazione che hanno dominato l’area. Altri punti d’interesse sono la Torre di Federico II a pianta ottagonale, posizionata su una collinetta alberata, e la Torre dell’Orologio.

La Rocca di Cerere

Passeggiando per le strade del centro ci si rende conto di come la città sia ricca di chiese e conventi, a testimonianza delle dominazioni spagnole. L’edificio religioso più interessante è il Duomo: edificato durante la dominazione aragonese, fu danneggiato da un incendio e quindi ristrutturato in epoca barocca. Ad oggi, il Duomo si presenta con delle caratteristiche architettoniche, stili e decorazioni riconducibili a diverse epoche e differenti dominazioni.

Il Duomo di Enna Il Duomo di Enna  Il Duomo di Enna
Tra gli altri edifici religiosi di particolare interesse troviamo anche il Santuario di Papardura. E’ una chiesa dall’aspetto austero all’esterno ma ricca e sfarzosa all’interno, con dei chiari esempi di barocco siciliano.

A Enna non mancano le occasioni per vivere il folklore e, soprattutto, lasciarsi rapire dalla gastronomia siciliana. Infatti, nel mese di agosto c’è la Sagra del Tortone, pasta di pane fritta con zucchero e cannella. Ma anche nei piccoli borghi della provincia possiamo trovare eventi gastronomici particolari come la Sagra della Salsiccia a Caltascibetta e la Sagra della Cassatella ad Agira. Piccoli eventi che ci permetteranno di scoprire la Sicilia più autentica!

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