Bari è una città che nasconde tanti piccoli tesori, panorami e scorci affascinanti. Una città che affonda le sue radici lontano nel tempo e sfoggia in ogni angolo la sua storia di contaminazioni culturali e religiose. In quest’articolo vi consigliamo cosa fare a Bari, cosa vedere nel capoluogo pugliese e come vivere una ricca esperienza di viaggio nell’atmosfera suggestiva che questa città può regalarvi.
Cosa fare a Bari: il primo consiglio è quello di visitarla a piedi per la maggior parte del tempo, passeggiando tra i vicoli e sul lungomare, senza fretta. In pratica, Bari è una città slow, ancorata a tradizioni e semplicità. Qui si possono vivere esperienza autentiche e spontanee, veraci. La dividiamo in tre parti: a nord si sviluppa la Bari Vecchia, centro storico della città, mentre a sud abbiamo il quartiere murattiano, cuore della città moderna. Poi c’è la parte più caotica e moderna, ovvero la zona periferica che forma una sorta di semicerchio intorno al centro.
Bari Vecchia è il Borgo Antico della città sviluppato nella penisola adiacente al porto. Un labirinto di vicoli stretti, irregolari e caotici, con oltre 40 chiese e un ingresso elegante: Piazza del Ferrarese. Tra questi vicoli vi troverete difronte a voci, profumi e colori della tradizione barese: le signore intente nella lavorazione delle orecchiette o qualche vecchia nonnina che vi offrirà una tipica focaccia barese. Caratteristica di Bari Vecchia sono le pietre che lastricano i vicoli: le famose “chianche“, bianche e nere.
Da Piazza del Ferrarese si possono raggiungere sulla sinistra il la Sala di Murat che ospita alcune mostre di arte contemporanea e, sulla destra, il vecchio mercato del pesce. Ma passeggiando per Bari Vecchia dovete chiedere indicazioni per raggiungere la Basilica di San Nicola, il must per chi vuole davvero conoscere la città! Sempre nel centro storico sorge un’altra chiesa, la Cattedrale di San Sabino, che vale la pena visitare. Inoltre, tra le cose da fare a Bari, nel suo centro storico, di sicuro dovete ritagliarvi un po’ di tempo per la visita la Castello Normanno-Svevo di Federico II.
Al di fuori del Antico Antico passiamo nel famoso quartiere murattiano dove è possibile vedere alcuni degli edifici neoclassici più importanti dell’epoca di Murat: stiamo parlando del Teatro Petruzzelli, del Politeama Margherita, del Teatro Comunale Niccolò Piccinini e il Palazzo del Governo.
Altre due cose da fare a Bari sono la passeggiata sul lungomare, dove magari godersi un pranzo vista mare, e la visita la Parco Naturale di Lama Balice, nel quartiere San Girolamo-Fesca a nord della città. Oppure, per coloro che vogliono allietare il palato, si può andare alla scoperta dello Street Food barese: sgagliozze, popizze, focacce, panzerotti e soprattutto frutti di mare freschi e crudi. Ad esempio uno dei luoghi più ricercati è il “Chiriguito”. Qui è il regno dei pescatori di giorno e punti di aggregazione giovanile la sera. Un bel tramonto con aperitivo vista mare è un’occasione da non perdere. La sera vi potete divertire partendo dal lungomare per poi passare in Piazza del Ferrarese e Piazza Mercantile, ricche di localini e ristoranti.
Queste sono solo piccoli consigli su cosa fare a Bari, ricordando anche la possibilità di effettuare escursioni e visite nelle località limitrofe come Polignano a Mare, Alberobello, Ostuni e Castel del Monte.