Andar per sentieri: scopri Ischia a piedi!

La primavera ischitana è un momento di continua rinascita, ogni fiore ed ogni pianta rinnovano l’isola intera con un tripudio di colori e profumi inconfondibili! È questo il periodo ideale per le escursioni, le lunghe passeggiate al tramonto ed il trekking. Grazie alla manifestazione “Andar per sentieri”, organizzata dalla Pro Loco di Panza in collaborazione con il CAI Isola d’Ischia, l’associazione “Epomeo in sella”, Federalberghi, l’associazione “Nemo”, l’associazione “Amici di Piazza Maio”, l’associazione “Pida” e “Strade del vino e dei prodotti tipici”, Ischia si riscopre non solo meta di mare, ma anche una destinazione per chi vuole avventurarsi tra tufo, dolci colline, pinete, zone più montuose e baie davvero incontaminate!

Per una settimana, da domenica 24 aprile a domenica 1 maggio, un ricco programma vi porterà nei luoghi più suggestivi di Ischia, guidati da accompagnatori esperti del territorio.

Andar per Sentieri

IL PROGRAMMA:

Domenica 24 aprile:

1°Percorso: SERRARA – FANGO: attraverso le case di pietra

Dal comune di Serrara si raggiungerà il selvaggio bosco dei Frassitielli, dove regnano acacie, finocchi selvatici, licheni e muschio! Da qui si proseguirà per un altro bosco, quello della Falanga, caratterizzato da castagni e affascinanti Case di pietra. Arrivati in località Pizzone si incontreranno le fumarole, testimonianze vive dell’attività vulcanica ancora vivace; da qui inizierà la discesa a valle, immersi in piena macchia mediterranea, fino a Via Crateca, antica fonte di produzione e commercio dell’allume ischitano.

Durata: 4 h circa

Sviluppo del percorso: 7 Km

Partenza: Serrara ore 09.30

Arrivo: Fango (Lacco Ameno)

Percorso: Serrara, Bosco dei Frassitelli, Bosco della Falanga, Pizzone, Via Crateca, sosta in agriturismo, Fango.

Equipaggiamento: scarpe da trekking obbligatorie ed abbigliamento a strati , acqua.

2° Percorso: CELARIO – MONTECITO – CRATECA: il sentiero dell’allume

Dal bosco del Celario, nella parte alta del comune di Casamicciola Terme, si prosegue per “via dei Carri”, ora via Crateca. Percorrendo questo sentiero si potranno subito notare le cosiddette “parracine”, tipiche murature a secco ottenute con rocce di tufo verde della località Pizzone. Da qui si arriva a Monte Cito, celebre zona dove si potrà ammirare un bellissimo panorama sul golfo di Napoli. Questo percorso si concluderà attraversando un sentiero ricco di rose canine, ginestre, mirti, valeriane, lentischi ed eriche, e che porterà all’Agriturismo Crateca.

Durata: 3 h circa

Sviluppo del percorso: 3 km circa

Partenza: Casamicciola Loc. “Gradoni” nei pressi di Piazza Maio ore 09.30

Arrivo: Agriturismo Crateca

Percorso: Piazza Maio, Gradoni, Celario, Fumarole di Montecito, Crateca, Fango

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Sentiero ischitano

 

Lunedì 25 aprile

BOSCO DELLA MADDALENA – FIAIANO: il percorso delle pinete

Si parte dal Bosco della Maddalena a Casamicciola e si arriva al confine tra il Montagnone, esempio di selvaggia macchia mediterranea, e il Monte Rotaro, dove c’è una fitta pineta. Qui si attraverserà la cresta del cratere fino ad arrivare ad un campo fumarolico ancora in attività. Si continua per “Fondo Ferraro” per poi approdare al piccolo borgo di Fiaiano dove vi è una verde e rigogliosa pineta, che sorge sulla colata del cratere dell’Arso, celebre per la sua ultima eruzione nel 1301!

Durata: 4 h

Sviluppo del percorso: 7 Km

Partenza: Casamicciola, presso parco termale Castiglione ore 09.30

Arrivo: Ischia Porto, Parcheggio Guerra

Percorso: Bosco della Maddalena, Monte Rotaro, Fondo Ferraro, Pineta di Fiaiano, Ischia Porto.

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Andar per sentieri

Martedì 26 aprile

SERRARA FONTANA – EPOMEO: il sentiero dell’eremo

Si parte dal comune di Serrara per giungere al bosco dei Frassitelli, dove, si è fortunati, si potrà incontrare il coniglio selvatico, simbolo della tradizione gastronomica dell’Ischia. Il percorso sarà poi in salita fino ad uno sterrato che conduce alla “Pietra dell’Acqua”, un grande masso di tufo che funziona come una cisterna. Si è quasi in cima al Monte Epomeo; il percorso proseguirà fino alla punta più alta di Ischia, San Nicola, dove un eremo scavato nel tufo guarda dall’alto tutta l’isola. La discesa inizierà attraversando un bosco di castagni, fino ad arrivare la piazza di Fontana.

Durata: 3 h

Sviluppo del percorso: 7 Km

Partenza: Serrara (nei pressi del Cimitero) ore 16.00

Arrivo: Fontana (piazza)

Percorso: Serrara, Bosco dei Frassitelli, Pietra dell’Acqua, Monte Epomeo (Punta San Nicola), Fontana Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Eremo di San Nicola

Mercoledì 27 aprile

Panza: tra storia e natura

Dal centro di Panza si prenderà una stradina che si addentra in un canalone ricoperto da lecci ed eriche per poi raggiungere la Baia della Pelara, dove si è trasportati in una dimensione di totale relax grazie anche allo spettacolare panorama! Tramite una gradinata in legno si raggiungerà un sentiero dove poter ammirare un boschetto ricco di lecci, querce, lentisco e corbezzolo. Grazie ad una scala rustica, realizzata dalla Pro Loco di Panza, si arriverà in modo agevole verso la cima del Monte di Panza, un luogo unico al mondo. Qui, verrà proposta un’esperienza Pranayama dal Centro Yoga “Il Germoglio”: alcuni minuti di meditazione per assorbire l’energia immensa che sprigiona questo luogo magico. Un’escursione, questa alla Baia della Pelara, ricca sia dal punto di vista storico che naturalistico!

Durata: 3 h circa

Sviluppo del percorso: circa 4 Km

Partenza: Panza (Panza sede della Pro Loco) ore 09.30

Arrivo: Panza (Panza sede della Pro Loco)

Percorso: Panza (Panza sede della Pro Loco), centro di Panza , Sorgeto, Baia della Pelara, Monte di Panza, Panza (parcheggio Cenerentola)

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Vegetazione ischitana

Giovedì 28 aprile

VATOLIERE – CAMPAGNANO: il sentiero dell’anima

Si inizierà dal cratere “Vatoliere” per raggiungere “Madonna Montevergine”. Un sentiero irto, la “Scarrupata”, condurrà su un promontorio ricco di vigneti, macchia mediterranea e un castagneto. Da qui si salirà su Monte Vezzi, un duomo vulcanico di 392 metri. La discesa che porta a Piano Liguori regalerà un panorama mozzafiato su Punta San Pancrazio, dove è presente una caratteristica chiesetta a strapiombo sul mare. Qui, lo sguardo si perderà lungo le altre isole del Golfo e la Costiera Amalfitana. L’escursione si concluderà a Campagnano, dove tra i vigneti si potranno ancora scorgere i resti dell’antica “Aenaria”!

Durata: 4 h

Partenza: Piedimonte ( Cimitero ) ore 09.30

Arrivo: Fondobosso, Palazzetto dello Sport

Percorso: Votliere, Sgarrupata di Barano, Monte Vezzi, Piano Liguori, Campagnano.

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Piano Liguori

Venerdì 29 aprile

MONTE CORVO: nella bocca di Tifeo

L’escursione inizierà dal centro di Panza per raggiungere la sua parte più alta: Monte Corvo. Questo è un luogo dove le tradizioni contadine hanno lasciato un segno indelebile sul territorio. Parliamo di “parracine”, bellissime case di pietra, vecchie cisterne di acqua scavata nel tufo e vigneti. Inoltre, grandi massi tufacei si incontreranno lungo il cammino: Pietra Brox, Pietra Martone e Pizzo del Merlo. Proseguendo nella salita si percorrerà un sentiero ricco di macchia mediterranea fino a giungere dal mitico Tifeo. Quest’ultimo riposa nelle viscere di Ischia, mentre dalle sue lacrime scaturiscono le benefiche acque termali. E proprio qui a Monte Corvo i suoi pianti inconsolabili diventano vapori acquosi. L’escursione terminerà al borgo di Monte Corvo.

Durata: 3 h

Sviluppo del percorso: 6 km

Partenza: Panza (Sede della Pro Loco) ore 16.00

Arrivo: Panza (Sede della Pro Loco)

Percorso: Panza (Panza sede della Pro Loco), Giardini Arimei, Monte Corvo , Fumarole di Monte Corvo,Panza (sede della Pro Loco)

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Monte Corvo

Sabato 30 aprile

BUCETO – NITRODI: tra sorgenti e vulcani

L’escursione partirà da Fiaiano, risalendo il Monte Toppo. Da qui, si imboccherà il sentiero che porta al vallone del Buceto, dove si trova l’omonima fonte.  Si proseguirà verso un bosco di castagni alle falde del Monte Trippodi per raggiungere Piano San Paolo, antica spiaggia fossile. Lasciando il bosco sì inizierà la discesa con il sentiero di Buttavento, che conduce fino alla piccola frazione di Buonopane. Meraviglioso sarà il panorama sulla zona flegrea! Il percorso terminerà alla fonte e al complesso termale di Nitrodi.

Durata: 4 h

Sviluppo del percorso: 6 Km

Partenza: Cretaio ( nei pressi del Ristorante il focolare ) ore 09.30

Arrivo Barano (sorgente di Nitrodi)

Percorso: Sorgente di Buceto Piano San Paolo, Buttavento, sentiero delle ginestre, Costa Sparaina, Candiano, Buonopane, Nitrodi.

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Fonte di Nitrodi

Domenica 1 Maggio

1° Percorso: SERRARA – FANGO: attraverso le case di pietra

Dal comune di Serrara si raggiungerà il selvaggio bosco dei Frassitielli, dove regnano acacie, finocchi selvatici, licheni e muschio! Da qui si proseguirà per un altro bosco, quello della Falanga, caratterizzato da castagni e affascinanti Case di pietra. Arrivati in località Pizzone si incontreranno le fumarole, testimonianze vive dell’attività vulcanica ancora vivace; da qui inizierà la discesa a valle, immersi in piena macchia mediterranea, fino a Via Crateca, antica fonte di produzione e commercio dell’allume ischitano.

Durata: 4 h circa

Quota massima: 600 m

Sviluppo del percorso: 7 Km

Partenza: Serrara ore 09.30

Arrivo: Fango (Lacco Ameno)

Percorso: Serrara, Bosco dei Frassitelli, Bosco della Falanga, Pizzone, Via Crateca, sosta in agriturismo, Fango.

Equipaggiamento: scarpe da trekking obbligatorie ed abbigliamento a strati , acqua.

2° Percorso: CELARIO – MONTECITO – CRATECA: il sentiero dell’allume

Dal bosco del Celario, nella parte alta del comune di Casamicciola Terme, si prosegue per “via dei Carri”, ora via Crateca. Percorrendo questo sentiero si potranno subito notare le cosiddette “parracine”, tipiche murature a secco ottenute con rocce di tufo verde della località Pizzone. Da qui si arriva a Monte Cito, celebre zona dove si potrà ammirare un bellissimo panorama sul golfo di Napoli. Questo percorso si concluderà attraversando un sentiero ricco di rose canine, ginestre, mirti, valeriane, lentischi ed eriche, e che porterà all’Agriturismo Crateca.

Durata: 3 h circa

Sviluppo del percorso: 3 km circa

Partenza: Casamicciola Loc. “Gradoni” nei pressi di Piazza Maio ore 09.30

Arrivo: Agriturismo Crateca

Percorso: Piazza Maio, Gradoni, Celario, Fumarole di Montecito, Crateca, Fango

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

 

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