Al via a Napoli Leguminosa 2014: dal 7 al 9 marzo 2014 la città del Vesuvio ospiterà la prima edizione di questo evento internazionale ideato da Slow Food Campania per promuovere la cultura dei legumi come alternativa a un’alimentazione basata in prevalenza sul consumo di carne e come volano per lo sviluppo locale. Le tante attività in programma saranno ospitate presso alcune delle location storiche della città: la Galleria Umberto I e il Salone Margherita, la Sala dei Baroni del Maschio Angioino e quattro locali della Guida “Osterie d’Italia”.
Questo venerdì prende il via a Napoli Leguminosa 2014, la prima edizione di un evento internazionale firmato Slow Food e ideato da Slow Food Campania. Scopo della manifestazione è di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’opportunità di creare una cultura dei legumi che ci consenta di migliorare un sistema alimentare al momento eccessivamente basato sul consumo di carni. L’idea va però ben oltre il semplice aspetto salutistico. Leguminosa tenta di promuovere l’idea di un percorso partecipato e integrato di risorse locali, che consenta una migliore e nuova fruizione del territorio e funga anche da volano per lo sviluppo locale.
Leguminosa è anche un modo per scoprire luoghi di Napoli che normalmente non avreste la possibilità di visitare. Infatti, oltre alla Galleria Umberto I, che ospiterà le ben 40 bancarelle del Mercato dei produttori, avrete accesso anche al primo dei Cafè Chantant italiani, il Salone Margherita, e alla Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Inoltre, partecipando ai 4 Laboratori del Gusto in programma potrete scoprire 4 delle “Osterie d’Italia” partenopee: A Taverna d’O Re, L’Europeo, e Umberto.


Le attività della manifestazione comprendono 2 convegni, Leguminosa Educa con i suoi 4 percorsi didattici per famiglie e scolaresche, i percorsi degustativi dei 4 Laboratori del Gusto con l’Enoteca di Slow Wine, l’Olioteca e lo Spazio Birra, 3 Laboratori della Terra e 5 Teatri del Gusto. Questi ultimi prevedono la partecipazione di importanti chef del Belpaese e della Campania.
Leguminosa 2014 vi coinvolgerà anche in prima persona con l’iniziativa “Salva un legume!”. Ogni partecipante è infatti invitato a portare con sé all’evento il legume che ritiene più meriti di entrare a far parte dei prodotti simbolo dell’Arca del Gusto, il progetto della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
Un’ultima chicca: l’evento è a impatto ambientale zero. I materiali utilizzati, inclusi quelli di allestimento e le stoviglie, saranno ecologici, riciclabili o biodegradabili. Le stoviglie saranno addirittura compostabili. E’ anche prevista una capillare raccolta differenziata dei rifiuti.
Mi raccomando, non dimenticatevi di dare un’occhiata al sito dell’evento per conoscere le modalità di registrazione alle attività.