A Forio d’Ischia la tomba e la villa di Luchino Visconti: La Colombaia

Qui a Ischia, in un bosco a picco sul mare nel cuore verde di Forio, sono sepolte dal 2005 le ceneri di un grande regista del Novecento italiano, Luchino Visconti, e di sua sorella Uberta. Ancora in vita, Visconti pare avesse confidato le sue volontà sulla sepoltura ad alcuni suoi amici isolani: riposare in eterno in quella che fu la sua residenza estiva per ben 20 anni, la Villa La Colombaia, e non essere invece sepolto nel cimitero monumentale di Milano, sua città natale.

Perché poi fu sepolto proprio con la sorella Uberta? Uberta Visconti fu la sola superstite della nobile famiglia dopo la morte della madre Carla Erba nel ’39 e fu colei che rimase più legata al regista fino alla morte di lui nel 1976. A lei il compito di conservare le ceneri del fratello, sino all’anno della sua scomparsa nel 2003.

Secondo il biografo Castoro, l’epigrafe che Visconti avrebbe voluto per la propria tomba sarebbe dovuta essere: “Adorava Shakespeare, Checov e Verdi”. Verdi e il melodramma infatti furono il primo amore del nostro grande personaggio. Per qualche motivo però, l’epigrafe non prese mai il suo posto sulla pietra tombale.

La Villa La Colombaia e il suo parco, che custodisce la tomba di Visconti e il suo romantico “Pensatoio”, proprio nel bel mezzo del bellissimo bosco di Zaro, sono un luogo di pura poesia: la natura rigogliosa e ricca, l’architettura e la storia della villa, i suoi angoli, i suoi oggetti e i suoi tesori, insieme a una vista sull’infinito azzurro del mare ischitano, faranno letteralmente tremare dall’emozione tutti gli animi più inclini al sogno e senza dubbio tutti gli amanti dell’arte tout court. Perché arte e poesia sono ciò che si respira a ogni passo e a ogni angolo in questo posto che è stato inserito tra le Sette Perle di Storia e Bellezza dell’Isola d’Ischia, insieme con il Torrione, Villa Arbusto, La Mortella, il Castello Aragonese, i Giardini Ravino e il Museo Diocesano. Ma di queste altre preziosità isolane parleremo magari un altro giorno.

Ancora qualche piccola chicca su La Colombaia, che di sicuro non mancherete di visitare, anche perché il biglietto d’ingresso è davvero simbolico e decisamente irrisorio per quello che vi permetterà di vivere e vedere: 1 solo euro per i residenti e 5 per i non residenti.

La Villa, ormai principale custode della memoria viscontiana, ospita un Museo permanente sulla storia del regista, la sua famiglia, i suoi capolavori, ma soprattutto quasi cela nei piani inferiori, come fosse il tesoro più prezioso, un’accogliente sala proiezioni dove c’è sempre la possibilità di gustare o scoprire, per chi non li conoscesse, uno dei suoi tanti fantastici film, magari anche in lingua inglese. L’anticamera alla sala proiezioni è un tuffo visuale nella filmografia viscontiana.

Il santuario del cinema di Visconti a Villa La Colombaia

In quest’area, anzi a inizio di essa, appena dopo l’ultimo gradino che vi conduce, un corridoio, piccolo e stretto, vi racconterà di Luchino sceneggiatore in teatro.  A voi scoprire come La Colombaia abbia scelto di raccontare questo ennesimo lato della poliedrica fantasia e arte del nostro grande. Un silenzioso angolo museale racchiude forse l’anima più intima e viva dell’artista, e trasmette a chi vi accede tutto il senso di un religioso santuario.

Fino a fine giugno poi, c’è un motivo in più per non aspettare nemmeno un attimo e trovare una scusa per una visita a questo santuario della cultura cinematografica italiana: la Mostra degli abiti da Oscar di La Grande Bellezza a cura di Daniela Ciancio. Noi abbiamo visitato nuovamente La Colombaia proprio in questi giorni e vi possiamo assicurare che quegli abiti sono davvero uno spettacolo da far sognare.

La Villa La Colombaia è curata dalla Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti. La Fondazione qui promuove numerose manifestazioni di musica e poesia. Sempre qui inoltre ha sede anche la Scuola Internazionale di Cinema e Teatro Luchino Visconti.

Villa la ColoVilla La Colombaia, Luchino Visconti e l'Opera

Tante sono le altre curiosità sulla Villa, ma a voi ora il piacere di scoprirle.

Potrete visitare il Parco della Colombaia tutti i giorni, salvo il lunedì, dalle 10:30 al tramonto, da metà aprile ai primi di novembre.

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