Tradizione, folklore, arte, cultura e ottima cucina casereccia. Napoli coniuga egregiamente le attrattive che le appartengono in un mix di pura unicità che rendono la città partenopea tra le più belle e visitate d’Italia.
Il centro storico, primo nucleo della città e il più vasto d’Europa, è in continuo germoglio. La musicalità di Napoli s’intreccia con monumenti austeri, campanili che spiccano da vicoli leggendari e volti sempre sorridenti, che fanno dell’ospitalità un valore imprescindibile e del tutto spontaneo.
Il centro storico per eccellenza della Campania, che custodisce ben 27 secoli di storia, è stato definito patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1995, ed è stato incluso nella lista dei beni culturali da tutelare.
Abbiamo scelto per voi le tappe necessarie che possano farvi godere delle cose più interessanti che la città di Napoli può offrirvi anche se avete solo 3 giorni a vostra disposizione.
Quartiere Spaccanapoli
Attraversare questo quartiere significa respirare l’intera storia di Napoli. Testimonianze autentiche degli avvenimenti più importanti che hanno caratterizzato il passato del capoluogo campano si possono ammirare lungo le sette strade che costituiscono Spaccanapoli. Un tracciato ombroso e di precisione geometrica, un percorso fatto di cupole e bassi, vere anime di Napoli. Le strade da percorrere sono: via Pasquale Scura (dai Quartieri Spagnoli fino a via Toledo), via Maddaloni, via Benedetto Croce (da Piazza del Gesù Nuovo fino a Piazzetta Nilo), via San Biagio dei Librai (vero e antico decumano che termina a via Duomo), via Vicaria Vecchia, via Forcella, via Giudecca Vecchia. Vi resterà nel cuore una ricca fusione di colori, voci, sensazioni contrastanti e intense emozioni.
San Gregorio Armeno
San Gregorio Armeno è la cosiddetta “Via dei Presepi”. Qui le botteghe di veri artisti artigiani si susseguono lungo tutta la stretta ma particolarissima strada. Famiglie che hanno dedicato l’intera esistenza all’arte presepiale preparano le caratteristiche “bancarelle” dove poter mostrare le loro creazioni (pastori di piccole e grandi dimensioni, interi presepi già costruiti, luci, addobbi e anche leccornie tipiche) già molti mesi prima del Natale. L’atmosfera che si respira in questa via è calorosa e avvolgente, soprattutto nel periodo natalizio dove curiosi e appassionati si avventurano alla scoperta di tantissime casette di sughero, statuine sacre e molti altri oggetti che possano essere fondamentali alla costruzione o all’ampliamento del presepe.
Complesso Monumentale di Santa Chiara
Il sovrano Roberto D’Angiò e sua moglie Sancia di Maiorca vollero qui edificare il Complesso Monumentale di Santa Chiara, uno dei più importanti siti culturali di Napoli, che comprende Monastero, Convento e Chiesa. I regnanti, devoti a Santa Chiara e San Francesco d’Assisi, intesero ricreare una caratteristica cittadella di stampo francescano dove poter accogliere Clarisse e Frati Minori. L’intera strutture è suddivisa in diverse aree. Da non perdere è sicuramente il coloratissimo Chiostro Maiolicato dove le pareti sono ricoperte da affreschi settecenteschi che riproducono scene dell’Antico Testamento, allegorie e santi.
Cappella di San Severo
Nel cuore del centro storico di Napoli sorge il Museo Cappella San Severo. Qui, patrimoni di inestimabile valore artistico risiedono avvolti in un’aura di mistero, completamente fuori dal tempo. Il carattere singolare del settimo principe di Sansevero, Raimondo di Sangro, si evince da ogni angolo della struttura, da lui voluta. Il celebre Cristo Velato, posizionato al centro della navata, realizzato dall’artista Giuseppe Sanmartino, è l’opera più importante. Da non perdere anche le Statue delle Virtù: Amor divino, Decoro, Disinganno, Dominio di se stessi, Educazione, Liberalità, Pudicizia, Sincerità, Soavità del giogo coniugale, Zelo della religione. Altre attrazioni che non passano inosservate sono le Macchine Anatomiche del medico palermitano Giuseppe Salerno: gli scheletri di una donna e di un uomo sono conservati in due bacheche distinte con il sistema artero-venoso quasi integro.
Museo Archeologico Nazionale
12.650 mq di superficie espositive fanno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli uno dei più importanti al mondo. 3 le sezioni principali: la Collezione Farnese dove sono custoditi i reperti originari di Roma e dintorni, le Collezioni Pompeiane dove poter ammirare le collezioni borboniche e i reperti provenienti dall’area vesuviana e la bellissima Collezione Egiziana, seconda solo a quella di Torino, che offre ai visitatori la possibilità di perdersi nelle affascinanti testimonianze della civiltà egiziana che vanno dall’Antico Regno all’Età Tolemaico-Romana.
Duomo di Napoli
Qui si compie il tanto atteso miracolo di San Gennaro. Sede dell’Arcidiocesi di Napoli, la Cattedrale napoletana si sviluppa tra via dei Tribunali e via Anticaglia, nel cuore pulsante della città greco-romana. Come un ricco scrigno di tesori inestimabili, il Duomo di Napoli custodisce preziosi e meravigliosi dipinti di Luca Giordano, mentre nella parte sinistra della navata è possibile ammirare la Basilica di Santa Restituta con testimonianze uniche di arte paleocristiana. La Cripta di San Gennaro, famosa in tutto il mondo, conserva le Sacre Reliquie del Santo Patrono di Napoli. Qui, tantissimi tra fedeli e curiosi accorrono il 19 settembre, quando il sangue di San Gennaro si scioglie nella suggestiva atmosfera che solo Napoli e i napoletani sanno restituire.