La primavera è ormai alle porte, e insieme al rifiorir degli alberi e dei prati ritornano le tante attese Giornate Fai. Il 19 e il 20 marzo il Fondo Ambiente Italiano organizza, come ogni anno, l’evento culturale più importante del Belpaese e che coinvolge ben 380 città italiane.
Ville, chiese, parchi archeologici, giardini, imponenti castelli, borghi e archivi storici saranno i protagonisti, da Nord a Sud, di questa due giorni con visite a contributo libero programmate dalle varie delegazioni e dagli instancabili volontari del Fai. Inoltre, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire le bellezze di aree che di solito sono inaccessibili.
In Campania, ad esempio, le aperture “speciali” per tutti gli iscritti FAI saranno riservate ai Sotterranei gotici della Certosa di San Martino, ai Depositi Sing Sing del Museo Archeologico di Napoli – in cui sono conservati ben 8.000 oggetti tra bronzi, ceramiche e vetri recuperati durante gli scavi e sepolti dall’eruzione – e la Biblioteca e il Chiostro dei Girolamini, in pieno centro storico del capoluogo campano. Altri ingressi esclusivi saranno alla Castelluccia, a Caserta, e al Museo della Ceramica “Alfonso Tafuri” di Salerno.
A Catania, inoltre, le visite dedicate agli iscritti FAI si svolgeranno all’Archivio Storico del Comune di Mineo, all’Atelier Carmelo Mendola e la casa natale di Don Luigi Sturzo. Restando sempre sul territorio siciliano sarà possibile conoscere la Dimora Storica del Conte Testasecca, a Caltanissetta, Porta Nuova a Palermo, celebre per essere stata per secoli la porta d’accesso della città, e Villa Luisa ad Alcamo.
Tantissimi saranno poi tutti quei luoghi d’interesse che vi sorprenderanno con la loro storia, la loro bellezza naturalistica e i loro tesori artistici: un patrimonio unico per chi vorrà vivere un weekend all’insegna del nostro inestimabile patrimonio culturale.
Scoprite tutte le tappe sul portale del FAI: http://www.giornatefai.it/